Questa pianta era apprezzata sia come prodotto culinario che come pianta officinale. Si raccoglievano le giovani foglie dall’autunno alla primavera, prima della fioritura, e sono queste ad essere usate in entrambi i casi.

Esse sono caratterizzate da un elevato contenuto di acqua e diversi composti come acidi grassi, omega 3, e vari polifenoli con proprietà antiossidanti. Si consumano le foglie giovani, dal loro sapore delicato che, man mano che la pianta matura, diventa sempre più amaro e poco gradevole.

Generalmente si consumavano aggiungendole ad insalate miste, hanno una consistenza carnosa e croccante. Le foglie venivano anche utilizzate contro le infiammazione e nelle irritazione della pelle, nel trattamento dei foruncoli, come disinfettante delle ferite e possedevano anche proprietà curative nelle ustioni.

Secondo alcuni autori, in Gran Bretagna e nella tradizione popolare irlandese, U. rupestris è stata apprezzata per lenire e curare l’indolenzimento della pelle, i calli e come trattamento per vari tipi di eruzioni cutanee.

Giuseppe De Palma

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