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- Quale è il fenomeno che richiede la sostituzione dell’esoscheletro?Agli aspetti positivi della rigidità dell’esoscheletro che hanno permesso un vantaggio evolutivo agli insetti dobbiamo valutare gli aspetti negativi legati alla stessa rigidità. La crescita dell’insetto è, infatti, discontinua ed ha la necessita di cambiare l’esoscheletro nel momento in cui la necessità di crescere. Questo cambio dell’esoscheletro prende il nome di muta e la parte abbandonata prende il nome di esuvia. Nella fase delicata della muta l’insetto rimane indifeso nei confronti dei predatori, ma anche la delicata fase della muta può essere fatale per un cambiamento delle condizioni ambientali. Un… Leggi tutto: Quale è il fenomeno che richiede la sostituzione dell’esoscheletro?
- Quali sono le funzioni principali dell’esoscheletro?L’esoscheletro ricoprendo tutto il corpo dell’insetto e avendo una rigidità ha certamente la primaria funzione di protezione dagli agenti biotici e abiotici. L’esoscheletro offre protezione contro gli attacchi dei predatori e dagli attacchi di parassiti cioè biotici; inoltre la cera presente nello strato esterno della cuticola protegge l’insetto dalle condizioni esterne formando un certo isolamento dai fattori abiotici. Questo stesso isolamento permette all’insetto di evitare che i fluidi interni possano disperdersi all’esterno e di resistere meglio ai periodi peggiori. Altra funzione dell’esoscheletro è formare un punto di ancoraggio per i… Leggi tutto: Quali sono le funzioni principali dell’esoscheletro?
- Cos’è l’esoscheletro negli insetti?L’esoscheletro ricopre tutto il corpo dell’insetto. È formato, dall’esterno verso l’interno, da una cuticola, da uno strato epidermico e da una membrana basale che lo collega all’emocele, cioè la parte interna dell’insetto. L’esoscheletro è contraddistinto da una notevole rigidità e nelle zone intersegmentali si presenta meno spessa e con una cuticola formata da sostanze più elastiche che conferiscono flessibilità e un certo movimento. Quindi, in generale, l’esoscheletro si presenta in maggior parte rigido nel corpo dell’insetto, garantendo flessibilità ed elasticità negli spazi intersegmentali e nelle articolazioni di arti, ali ed… Leggi tutto: Cos’è l’esoscheletro negli insetti?
- Quali appendici sono associate ai tre tagma degli insetti?Gli insetti sono divisi in tre parti: la testa o capo, il torace (formato da tre segmenti) e l’addome (generalmente formato da 11 segmenti). Ogni parte prende il nome di Tagma. Gli insetti hanno varie appendici e quelle più importanti sono le ali, le zampe e le antenne. Molte appendici sono presenti nell’apparato boccale. In particolare le antenne e l’apparato boccale le ritroviamo nel capo, mentre le zampe e le ali nel torace. Le ali generalmente sono due coppie. Si trovano articolate nel meta e mesotorace. Le zampe sono, invece,… Leggi tutto: Quali appendici sono associate ai tre tagma degli insetti?
- Quale è la funzione delle membrane intersegmentali negli insetti?Le membrane intersegmentali sono quelle zone dell’esoscheletro che si trovano tra i metameri. Sono più flessibili rispetto al resto dell’esoscheletro e questo permette all’insetto un certo movimento e una certa elasticità. La differenza nelle membrane intersegmentali è dovuto ad una diversa composizione dello strato cuticolare. Soprattutto nell’addome l’elasticità della membrana intersegmentale permette all’insetto di espanderlo nel periodo della riproduzione o per introdurre quantità elevate di liquidi. Pensiamo, ad esempio, all’espansione dell’addome delle zanzare quando pungono oppure agli insetti che devono produrre le uova in gran numero.
- In quante regioni è suddiviso il corpo di un insetto?Il corpo degli insetti è diviso in tre regioni, dette TAGMA: ll capo dove vengono concentrati la maggior parte degli organi sensitivi come gli occhi composti e gli ocelli, le antenne e l’apparato boccale, il cerebro. Il torace dove nei segmenti di cui è composto troviamo come appendici le ali e le zampe. L’addome dove è presente l’apparato riproduttore e molti organi interni.