Nel nostro clima temperato, ogni pianta (ovviamente non annuale, che muore) entro l’arco di un anno intero, ha un periodo di attività vegetativa ridotta, cioè va in riposo.

Nel periodo di attività, la pianta cresce, fiorisce e fruttifica. In quella di riposo invece, ha una stasi – conosciuta appunto con il termine di riposo – più o meno lunga (da uno a quattro mesi) in cui rallenta tutte le funzioni vitali, le quali, specialmente nelle spoglianti, sono ridotte al minimo indispensabile, quel tanto che basta per tenerle in vita.

Tale periodo può essere invernale, o estivo, o autunnale, o raramente primaverile, variando secondo il genere della pianta e l’ambiente in cui vive. Questa stasi è indispensabile per i vegetali, e va rispettata, perchè possano riposarsi e purificarsi dalle sostanze tossiche, e trarre nuovo impulso per il successivo risveglio vegetativo.

E’ pertanto necessario conoscere il ciclo vegetativa di ogni pianta per condizionare ad esso le varie operazioni di giardinaggio e di floricoltura. Nelle schede delle varietà di piante spesso viene indicato il periodo di riposo vegetativo.


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Di Treman

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