Un agricoltore di Novara produttore di riso biologico è stato deferito all’autorità giudiziaria per truffa aggravata. Secondo i dati in possesso dei NAS di Torino avrebbe ricevuto i contributi per il biologico, ma in realtà avrebbe usato fitofarmaci.
L’assurdo che questi prodotti utilizzati sono vietati dalla Regione Piemonte perchè ritenuti pericolosi.
I NAS nelle loro indagini hanno ricostruito i vari passaggi della coltivazione e con accertamenti su campioni del terreno e del riso prodotto hanno potuto determinare la truffa.
L’agricoltore si è cancellato dall’elenco dei produttori biologici dal mese di marzo 2020 e l’Agenzia Regionale Piemontese per l’erogazione in agricoltura (ARPEA) ha bloccato i pagamenti per circa 70 mila euro.
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