Il migliore e il più noto degli Eriocacti, il Noto-cactus leninghausii è una delle poche dozzine di cactus che soddisfano tutto ciò che viene loro richiesto nella coltivazione.
È una pianta ottima per i principianti, facile da coltivare e molto attraente nella prima fase di crescita, ma nel tempo (e per quanto tempo dipende dalle dimensioni del vaso che si utilizza) raggiungerà proporzioni impressionanti.
I fiori gialli e chiari spesso oscurano la testa della pianta e poi presto danno origine a frutti che scoppiano con minuscoli semi. L’altezza dello stelo alla quale ci si può aspettare un fiore è un po ‘incerta. Ho visto piante alte solo 20 cm in fioritura, ma sospetto che queste fossero un po ‘affamate e piuttosto vecchie per le loro dimensioni.
Quando furono introdotti per la prima volta alla coltivazione, poco prima del novecento, alcuni pensarono che fosse un Cclo- clousus (Pilocereus). Questo è comprensibile, perché come altri Eriocacti, alla fine cresce piuttosto alto (a 1,2 m) e ha numerose costole, piuttosto lanose, ben definite.
Naturalmente i fiori mostrano rapidamente la loro affinità con Notocactus, ma i semi fanno sembrare questo gruppo naturale e certamente suggeriscono che Eriocactus sia un genere simile al Notocactus, Parodia e Frailea.
Descrizione:
Fusto globulare che lentamente diviene cilindrico, alto fino a 1,20 m con 10 cm di diametro, ramificato alla base cosi che forma gruppi di fusti leggermente ricurvi prima di diventare eretti.
L’apice è arrotondato nelle giovani piante, ma diviene obliquo in quelle vecchie. Le costolature, basse e ottuse, verticali, sono circa 30, con areole coperte da fitta lana bianca intorno all’apice e nella zona fiorifera. Le spine radiali sono circa 15 sottili, setolose e sericee, giallo pallido lunghe mezzo centimetro.
Le spine centrali sono 3-4 e lunghe anche 4 cm, arcuate verso il basso. Quando escono dal centro il colore delle spine è rossastro, prima di diventare subito dopo gialle.
I fiori nascono al centro e sono lunghi circa 4 cm e larghe 5 cm di un colore giallo limone.
Coltivazione:
Benchè di crescita lenta e benchè non fiorisca se non raggiunge una certa dimensione è molto coltivato per i colori e la bellezza dei suoi fiori e perchè risulta facilmente coltivabile. Tollera bene il freddo e preferisce zone ombreggiate leggermente. Si propaga facilmente per semi che sono facili da sviluppare e per pollone che crescono alla base della pianta. Ne esistono forme crestate utilizzate molto negli innesti.
Foto dal web.
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