Idrossido di Rame
L’idrossido di rame agisce evitando che le spore germinino e, quindi, agisce in modo preventivo all’attacco fungine. Poi la sua persistenza e la sua capacità di agire anche con forte umidità ambientale (che ne favorisce la distruzione) fanno la differenza con gli altri sali rameici.
OSSICLORURO DI RAME e calcio oppure tetraramico
Svolge azione di contatto ed è dotato di attività fungicida pari alla poltiglia bordolese, avvalendosi di una penetrazione più rapida e non necessitando dell’aggiunta di calce. L’ossicloruro di rame e calcio è dotato di una pronta azione rispetto all’ossicloruro tetraramico che ha efficienza e persistenza maggiore, ma una più lenta azione biologica.
OSSIDO DI RAME
L’azione del prodotto si esplica soprattutto contrastando la germinazione di spore e conidi (agisce quindi prevalentemente in modo preventivo).
POLTIGLIA BORDOLESE.
Composto a base di solfato di rame e calce idrata. Se il composto ottenuto è acido, il prodotto ha una azione pronta ma poco persistente, mentre se è alcalino è più persistente, ma meno efficace. Oggi esistono in commercio poltiglie bordolesi preparate industrialmente e già pronte all’uso. Si tratta di prodotti che rispetto al solfato di rame risultano di più facile impiego e più rapida utilizzazione.
SOLFATO DI RAME
E’ caratterizzato da un pH piuttosto acido. Si trova in natura sottoforma di cristalli blu che con l’aggiunta di calce idrata forma la poltiglia bordolese . Se si ottiene un composto acido, si ha un preparato di pronta azione ma poco persistente, mentre se è alcalino ha maggiore persistenza ma minore efficacia. Non possiede proprietà curative.
Grazie a Sergio Neri per il suo contributo.