La tecnologia e l’intelligenza artificiale offrono grandi opportunità per l’agricoltura di precisione. Un aspetto importante per la gestione delle attività agricole è la geolocalizzazione che permette di conoscere la posizione, più o meno precisa, delle macchine agricole o anche di filari o singole piante. I dati sulla posizione ci permette di programmare interventi e di migliorare l’efficienza delle lavorazioni del terreno, in poche parole di risparmiare sui costi.

La precisione della posizione è un aspetto importante. La precisione può essere di circa 10 metri ed arrivare tranquillamente ad una precisione di alcuni centimetri. Il sistema di localizzazione è definito GNSS cioè Global Navigation Satellite System ed è composto da una costellazione di satelliti geostazionari gestioni da USA, Russia, Cina ed Europa.

Furono gli americani ha creare il primo servizio di geolocalizzazione con il piano Navstar ad uso militare. Poi reso pubblico con il nome di GPS, Global Positioning System.

Sulla Terra , invece, sono posizionate stazioni permanenti di controllo del segnale ed, infine, l’utente finale del servizio con il ricevitore che decodifica i segnali radio satellitari per ottenere la posizione. Il sistema pur nella sua configurazione migliore ottiene la posizione con un errore compreso tra i 5 ed i 10 metri, dovuti ad interferenze provocata dall’atmosfera e dall’errore di sincronizzazione dell’orologio che determina la distanza tra Satellite e ricevitore.

La risposta del ricevitore è la posizione geografica che utilizza due sistemi di coordinate: quelle geografiche espresse in latitudine, longitudine e altitudine; quelle cartografiche espresse in X,Y e Z.

Per migliorare la precisione della posizione del sistema GNSS si utilizzano diverse soluzioni basate su un ricevitore fisso e uno mobile, il migliore del quale è il sistema RTK in real time che, però, prevede un costo di abbonamento per il suo utilizzo. Un master viene collegato al servizio di network di RTK e corregge la posizione dell’utente portandolo ad un errore di pochi centimetri.

Foto di sandid da Pixabay

Il rilevamento della posizione permette di utilizzare sistemi di guida assistita, semiautomatica ed automatica.

Il Sistema di guida assistito è il primo utilizzato in campo agricolo e si utilizzavano metodi di tracciamento a terra da seguire con la trattrice. Poi, il GNSS ha cambiato il sistema fornendo all’operatore informazioni sulla traiettoria da seguire tramite display. L’operatore rimane il responsabile della guida.

Il sistema semiautomatico lascia all’operatore libertà di guida ma lo coadiuva con la guida impostata sul rilevamento posizione e con la possibilità di modificare la traiettoria del veicolo.

Il Sistema automatico non prevede la guida dell’operatore ma solo quella del computer di bordo tramite il rilevamento della posizione può essere tracciata e controllata in remoto da un secondo veicolo nelle vicinanze.

Il sistema più diffuso è la guida semiautomatica che permette di migliorare l’efficacia delle lavorazioni e risparmi in termini economici. Infatti,

  • Riduce le sovrapposizioni nei passaggi.
  • aumenta la larghezza della lavorazione
  • aumenta la capacità di lavoro
  • riduce il numero di passaggi in campo
  • riduce il rischio di incidenti
  • richiede operatori meno qualificati

Oggi si è aperta una nuova frontiera per l’agricoltura di precisione con macchine che non fanno più uso del sistema GNSS per la posizione ma si basano solamente sui dai rilevati dalla macchina durante il lavoro. La macchina è in grado di utilizzare i dati provenienti dai sensori e da telecamere 3D per superare ostacoli o fare le lavorazioni programmate.


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Di Treman

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