Nel periodo natalizio è facile ricevere in regalo o acquistare una stella di Natale. Molte delle quali alla fine di gennaio vengono buttate nell’immondizia perchè si spogliano delle loro foglie e sembrano morte.
Ogni anno per portare in vendita le Stelle di Natale i vivai sono costretti ad enormi spese per mantenere la temperatura all’interno delle serre e questo certamente non fa bene all’ambiente.
La Stella di Natale, però, può essere salvata e conservata e riprendere la sua bellezza nel Natale successivo. Basta sapere come fare.
La Stella di Natale è, in realtà, una Euphorbia pulcherrima e vive in stato spontaneo in Messico. Necessità di temperature comprese tra i 10 e i 24 gradi e assume il tipico colore rosso delle foglie giovani solo nel periodo in cui le ore di sole diminuiscono drasticamente.
Allora quando la acquistate o la ricevete in regalo la dovete mettere in un ambiente luminoso ed evitare che possa ricevere delle sorgenti di illuminazione serale. Cioè va lasciata al buio dalle 17 alle 7 nel periodo invernale.
Quando verso febbraio marzo (dipende da dove vive la pianta) perde tutte le sue foglie e sembra morire. L’errore di considerarla morta è molto frequente e la soluzione sembra buttarla.
Invece vanno tagliate con una lama molto affilata tutte le punte e tenuta in un posto luminoso e caldo. Quanto il terriccio si asciuga completamente va bagnata. Ad inizio dell’estate comincia a vegetare e si innaffia regolarmente senza eccessi e senza ristagni idrici. Necessità nel periodo estivo di una leggera concimazione.
In autunno comincia a vegetare abbondantemente e da ottobre va messa all’interno (per evitare gelate) e al buio completo per la notte (seguendo il ciclo naturale del sole) e, quindi, da evitare di illuminarla la sera.
Questo fa colorare di rosso i getti nuovi sulla parte alta e per prepararla ai fiori ( che non sono le foglie rosse). In questo periodo va innaffiata spesso senza ristagni e concimata ogni 15 gg con potassio e minerali.
[su_highlight background=”#9ef134″]Potete anche togliere il terriccio del vivaio e mettere a dimore la Stella di Natale in un altro terriccio più duro o in piena terra. Tenete conto, però, che la stella di natale ha un apparato radicale molto delicato. Quindi questa operazione va certamente fatta con le dovute precauzioni. Non maltrattare troppo le radici quando togliete il vecchio terriccio. Se la mettete a dimora in piena terra scegliete un posto che non sia in pieno sole per la stagione estiva.[/su_highlight]
Quindi se comprate una stella di Natale o la ricevete in regalo non buttatela ma provate a salvarla e conservarla per diversi anni. Vi assicuro che ciò è possibile.
P.S. La stella di natale se spezzata fa fuoriuscire un latte che risulta irritante per la pelle specialmente dei bambini ed è molto tossico per gli animali domestici.
Nella foto una stella di natale che è stata messa a dimora in terra lo scorso anno (marzo 2018) dal mio amico Franco Bellanca