Nei secoli molti studiosi hanno cercato di classificare le piante adottando diversi metodi utilizzando diverse caratteristiche. Quando si parla di sistema ci riferiamo ad una struttura logica per organizzare in classi un qualsiasi gruppo di oggetti.

La sistematica è lo studio scientifico della diversità biologica mediante la definizione di una struttura logica e della sua storia evolutiva.

Molto spesso si utilizza il termine Tassonomia (al greco Taxis=ordine e nomos=regola) che si riferisce sia alla classificazione gerarchica i concetti, sia al principio stesso della classificazione. Ogni raggruppamento produce un taxon o raggruppamento indefinito; i taxa (plurale di taxon) sono concatenati in maniera gerarchica.

Una taxon raggruppa una specie, cioè un gruppo di individui morfologicamente simili, in grado di riprodursi e di dare prole fertile morfologicamente simile ai genitori. Si indica con un binomio latino seguito dall’abbreviazione dell’autore.

Un esempio Quercus ilex L.

La classificazione, dunque, necessita di una scala gerarchica. Vediamo una classificazione della specie Rosa canina:

Divisione: Magnoli-ophyta

Sottodivisione: Magnoli-ophytina

Classe: Magnoli-opsida

Sottoclasse: Ros-idae

Superordine: Ros-iflorae o Ros-anae

Ordine: Ros-ales

Famiglia: Ros-aceae

Sottofamiglia: Ros-oideae

Genere: rosa

Specie: Rosa canina (il taxon di riferimento)

Sottospecie: Rosa canina subsp. Canina

Varieta: Rosa canina var. Collina

Forma: Rosa canina f. montana oppure Rosa canina “montana”

Le sottospecie hanno caratteri morfologici distintivi e sono separate da barriere geografiche

Le varietà e forme condividono lo stesso areale della specie e differiscono per pochi caratteri.

L’ordine gerarchico tra i taxa può essere ESCLUSIVO in modo che ogni taxon appartiene ad un solo taxon di ordine superiore oppure NON ESCLUSIVO, dove ogni taxon appartiene più taxa di ordine superiore.

I sistemi possono essere artificiali quando riuniscono le piante secondo citeri di comodo oppure, naturali mettendo in evidenza rapporti di affinità intrinseca tra le specie vegetali indipendentemente dal rapporto con l’uomo.