La plastica che l’uomo lascia libera in natura sta diventando un vero problema per l’ecosistema marino e costiero, ma anche un vero problema per l’ecosistema terra.
Infatti il decadimento della plastica è talmente lungo che abbandonare una bottiglia di plastica in terra significa inquinare per decenni la terra.
L’uso massiccio della plastica nera per evitare le erbacce ha distrutto centinaia di ettari di terra che dovranno avere questa plastica frantumata dal sole per decenni.
Il WWF Sicilia ha raccolta in una giornata dedicata alla pulizia di un piccolo tratto di una spiaggia a Santa Flavia, in provincia di Palermo, una quantità enorme di plastica e di rifiuti che il mare aveva trasportato.
Ecco il post del WWF e le foto della manifestazioni. Per salvare la Terra bisogna imparare a rispettarla.
Oltre 50 tra attivisti e cittadini e tanti bambini hanno partecipato con entusiasmo oggi a questa grande giornata #PlasticFree 103 sacchi di plastica 4 di indifferenziato e materiale sfuso vario.
Oggi sabato 9 marzo 2019 è stata una bellissima giornata di sole e di puro amore per il nostro territorio, per il nostro ambiente e per la nostra Associazione.
Alle 10 già la spiaggia era piena di cittadini che si sono dati appuntamento tramite i social, stimolati dagli attivisti e volontari della nostra O.A. Sicilia Nord Occidentale che hanno solo dato il via.
Nel momento in cui si è presentato davanti questo scenario terribile di una spiaggia RICOPERTA DI PLASTICA abbiamo provato iniziale scoramento a vedere tanto degrado… MAI CI ERA CAPITATO PRIMA DI VEDERE DA VICINO UNA SPIAGGIA TUTTA RICOPERTA DI PLASTICA… TUTTA !!
Ma non ci siamo tirati indietro e forti della nostra perseveranza e della sfida che quella spiaggia così degradata ci ha offerto, in meno di 2 ore la spiaggia è stata liberata dalla peste… il “prato” di plastica è adesso solo un ricordo (ce lo auguriamo per il futuro).
Adesso la spiaggia è ritornata alla sua stupenda naturalità: una spiaggia ricca di biodiversità, con un aspetto retrostante dunale di indubbia valenza naturalistica, con la presenza di una consistente prateria di POSIDONIA OCEANICA testimoniata dall’enorme banquette che ricopre la spiaggia che E’ SINTOMO DI BUONA SALUTE DEL MARE ANTISTANTE.
Adesso quindi l’Aciddara è ritornata ad essere una bellissima spiaggia come meritava.
Siamo stati grandi, tutti, organizzatori e cittadini, grandi e bambini, vicini e lontani… si perchè alla pulizia hanno partecipato anche simpatizzanti che venivano finanche da Capo d’Orlando apposta per dare una mano, come pure una cittadina spagnola di Barcellona che lavora a Palermo, Martì che salutiamo con grande affetto.
A loro va tutta la nostra stima, ma a tutti un grande grazie perchè la partecipazione a queste iniziative in maniera così massiccia ci fa pensare che la stima nei confronti del “Panda” è grande e i nostri obiettivi di educazione ambientale apprezzati.
Ma non ci fermiamo mai… La battaglia contro la peste del millennio è ancora lunga.
Adesso tocca ai cittadini far rispettare questo stupendo ambiente costiero e alle istituzioni sorvegliare su chi provoca tali disastri ambientali: diportisti, pescatori poco onesti, cittadini disattenti… ma tutti possiamo cambiare… COME E’ CAMBIATA LA SPIAGGIA OGGI TUTTI NOI POSSIAMO CAMBIARE BASTA VOLERLO.
Noi la nostra parte l’abbiamo fatta.
Alla prossima #PlasticFree quindi… che sarà Favignana, domenica 17 marzo prossimo.
Segue la straordinaria galleria delle foto in sequenza oraria…. DAL DEGRADO ALLA RINASCITA
GRAZIE A TUTTI !
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