La Calendula è una pianta ricca di storia e da sempre rappresenta un “concentrato di salute”. Fin dai tempi più antichi è stata venerata ed utilizzata proprio per le sue infinite proprietà e virtù e come si può ben immaginare molti antichi scrittori ne hanno decantato i numerosi privilegi.
Le tinture ricavate da fiori e foglie curano e rimarginano piaghe, ferite e varie malattie della pelle. Il decotto, preso regolarmente, medica efficacemente ulcere croniche e gastriti, ed è insieme stimolante e calmante, depurativo e diuretico, mentre lo sciroppo attenua i dolori delle mestruazioni.
Esplica anche un’azione antibatterica, fungicida e antivirale, così come contiene un’essenza capace di neutralizzare le sostanze tossiche inoculate dalle punture di insetti e dal veleno delle meduse e delle attinie.
Una pianta, insomma, che si preoccupa della salute degli uomini; sicché molto graziosamente i francesi l’hanno soprannominata ‘souci des champs.’ (‘cura dei campi’).
( Si può seminare in semenzaio a Gennaio e febbraio) Segui i consigli del mese: Gennaio
Giuseppe De Palma
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