Il primo olio della stagione olivicola nazionale è uscito dal frantoio a Sortino, nel siracusano. Le prime olive a trasformarsi in olio sono state quelle della varietà Nocellara dell’Etna e Frantoio.
Quest’anno le stime di produzione sono buone: l’Italia dovrebbe attestarsi sui 315 milioni di chili. Anche in Sicilia la stagione dovrebbe essere buona dopo tre ultimi anni disastrosi. La stima parla di circa 40 milioni di chili di produzione.
Il settore olivicolo nazionale presenta una biodiversità eccezionale con 533 varietà di olive. Una varietà talmente ampia da essere unica al mondo. Anche la qualità è sempre stata ottima. Lo dimostrano i tanti oli dop e igp che abbiamo. Puntare sulla qualità in un mercato di consumo è l’unica strada percorribile. Bisogna puntare su interventi che recuperino gli oliveti abbandonati e si impiantino nuovi uliveti con varietà che permettano la qualità finale dell’olio.
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