Il Tronchetto della felicità è, forse, la pianta di appartamento più diffusa nelle case degli italiani. Un dato che si può spiegare per la facilità della sua coltivazione, ma anche per il suo nome propiziatorio che la rende la più regalata.
Inoltre il tronchetto della felicità che in realtà si chiama DRACAENA FRAGRANS ed appartiene alle agavacee, è un grande purificatore d’aria naturale con il suo elevato assorbimento di anidride carbonica.
Le sue foglie verdi brillanti, lucide e la sua particolare forma la rendono anche un pezzo di arredamento adatta ad ogni stile.
Il posto migliore
La Dracaena è di origine tropicale ed è bene ricordarlo. Ama, quindi, ambienti umidi e caldi e non ama il freddo. Inoltre il sole diretto non è indicato per la sua coltivazione.
In appartamento bisogna trovare un luogo molto luminoso e raggiunto dai raggi diretti del sole per brevi periodi, lontano da aria fredda e da caloriferi.
All’aperto la storia è diversa e se il posto è buono può raggiungere i cinque metri di altezza. La fioritura avviene solitamente solo se coltivata all’aperto, difficile ottenere questo risultato in casa.
La richiesta idrica e le cure
Dalla primavera il tronchetto della felicità va innaffiato almeno due volte a settimana evitando sempre i ristagni idrici. In inverno si diradano le innaffiature. Un buon sistema per mantenerla è nebulizzare l’acqua direttamente nel fogliame. Questo aumenta l’umidità e tiene pulite le foglie.
Ricordate: il ristagno d’acqua è un nemico della Dracanea.
La pulizia delle foglie con una panno umido rende il tronchetto molto brillante e con un colore verde bello da vedere. Evitate i prodotti chimici di lucidatura del fogliame.
Trapianto e riproduzione
Il tronchetto della felicità deve essere necessariamente travasato con regolarità offrendo alle radici sempre un terriccio fertile e un vaso di grandezza adeguato. Le radici strette rendono poco vitale questa pianta. Il fondo con sassi e cocci può facilitare il deflusso dell’acqua ed evitare ristagni.
La pianta viene attaccata dai comuni parassiti e, sopratutto, dal ragnetto rosso. Alla comparsa di piccole macchie sulle foglie si consiglia l’uso di prodotti adeguati alla lotta del parassita.
La sua riproduzione avviene per talea. Un ramo o un pollone radicheranno facilmente ed il periodo migliore è l’inizio della primavera o la fine dell’estate. Interrate direttamente il ramo o il pollone nel vaso e innaffiate con regolarità. Presto farà le radici.
Buona coltivazione.
[…] piante del genere Yucca, appartenente alla famiglia delle Agavacee, è di facile coltivazione, longeva e molto ornamentale, […]