Il nono mese, settembre, rappresenta uno dei momenti più felici dell’intero anno per quanto riguarda fiori e frutti. In questo periodo è una esplosione di colori e di sapori, basti pensare alla maturazione dell’uva. Abbandoniamo l’estate ed il suo caldo, ci accingiamo alle prime piogge e a quel venticello fresco che ci regala insieme ai lunghi tramonti attimi di intenso piacere.
Il nome deriva dal latino “september” perchè nell’antico calendario romano era posto al settimo posto rispetto al primo mese dell’anno che coincide con Marzo.
Per i francesi è il fruttidoro ad indicare senza dubbio alcune che è ricco di frutta.
Il clima di settembre ha generalmente un clima gradevole che permette ai fiori di aprirsi e alle talee estive di radicare perfettamente e alle rose di esprimere l’ultima fioritura.
A settembre, anche se negli ultimi anni si verifica sempre meno, comincia la prima foschia notturno al nord ed in special modo nella Pianura Padana.
A settembre bisogna pensare alle piantagioni d’autunno e d’inverno. Bisogna, dunque, preparare il terreno per ricevere i nuovi esemplari.
E’ il momento di tagliare ed essiccare le aromatiche da conservare in barattoli di vetro per l’inverno dopo averli fatte essiccare perfettamente all’ombra ed al fresco.
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