Il crespigno, conosciuto comunemente come crespigno degli orti, è una pianta erbacea spontanea commestibile benefica apprezzata in cucina cotta e cruda nelle misticanze di insalate miste e come ripieno di pasta fatta in casa.
Plinio racconta che Teseo ne mangiò prima di affrontare il Minotauro. Contiene un latice bianco e, anticamente, si riteneva che questo aumentasse la produzione del latte nelle donne.
Inoltre, nonostante sia infestante, il crespigno viene considerato pianta portafortuna e come pianta che libera dai guai. In alcuni paesi ancora oggi viene appesa alla porta di casa in particolari ricorrenze.
Il crespigno viene chiamato con nomi diversi i più comuni sono: sonco, zangone, cicerbita, grespigno, lattarolo, graspignolosivoni
Articolo di Giuseppe De Palma
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