In presenza di belle giornate di sole potete anche armarvi di forbici per potare meli, peri, cotogni. Per il momento non toccate le drupacee (peschi, ciliegi, susini, albicocchi) che esigono interventi di potatura con temperature più alte (oltre i 10°) . Al su, se il clima lo consente potate tutto ma attenzione alle minime notturne che non devono avvicinarsi allo zero.
Le rose possono attendere fino a marzo perchè tagliando adesso rischiereste di dover ripassarle tutte il prossimo mese ! Non toccate gli arbusti a fioritura precoce (forsizia, fior di pesco ecc,) per non compromettere la loro fioritura.
Nell’orto lavorate il terreno solamente se si presenta asciutto però si può concimare con stallatico pellettato (in superficie) in attesa di rivoltarlo successivamente durante la vangatura o la zappatura delle aiuole destinate alla coltivazione degli ortaggi. Una cosa da fare è il cospargimento di calciocianamide (1 kg x 10 mq) su superfici umide o bagnate.
Questo ottimo prodotto azotato eliminerà gli insetti che svernano sotto terra, arricchirà il suolo di azoto e calcio. Se avete letame bovino, equino o di volatile e compost maturo fatene uso rispettando i dosaggi indicati sulle confezioni. Letame e compost generalmente si distribuiscono in ragione di 3-5 kg x mq in presenza di terreno fertile mentre su terreni poveri potete e dovete esagerare con le quantità.
Il materiale organico va successivamente rivoltato a 20 cm di profondità durante la vangatura. Se avete rami secchi , recuperati da precedenti potature o caduti da alberi durante periodi di forte vento, vi consiglio di macinarli con il trituratore al fine di utilizzare il materiale ricavato per le pacciamature delle aiuole .
Ci sono tante cosuccie da dire ma per il momento iniziamo da quelle sopra elencate. Buon lavoro a tutti e non fatevi prendere dalla smania di fare tutto solo perchè intravvedete qualche giornata di sole. Orto e frutteto possono ancora attendere.
Sergio Neri
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