L‘Echeveria pulvinata ‘Ruby Blush’ è una pianta succulenta piccola, molto attraente, con steli che sono dotati di piccole rosette con foglie verdi spesse con tutte le parti ricoperte di peluria bianca argentata.
Come molte altre Echeverie che fanno la gioia dei collezionisti, si tratta di una cultivar, di una pianta cioè non presente in natura con queste caratteristiche, ma ottenuta dall’uomo dopo varie selezioni.
Con il freddo, le foglie arrossiscono e si presentano simili a velluto rosso.
Solitamente a cavallo tra la fine dell’inverno e la primavera, (ma anche qualche tempo dopo) appare l’infiorescenza con uno stelo alto una trentina di centimetri da cui si diramano racemi di fiori a campana gialla e arancione.
Come la maggior parte delle Echeveria la coltivazione non presenta grosse difficoltà, basta seguire poche semplici regole:
1) terriccio ben drenato.
2) innaffiature regolari durante la stagione vegetativa che va da primavera ad autunno, ma solo quando il terreno è asciutto, in inverno innaffiare con cautela e solo se la pianta aggrinzisce.
3) evitare ristagni di acqua sui sottovasi.
4) attenzione a non lasciare che l’acqua ristagni nella rosetta perché può causare putrefazione o malattie fungine che uccideranno la pianta. Inoltre, rimuovere le foglie morte dal fondo della pianta mentre cresce. Queste foglie morte forniscono un rifugio per i parassiti.
5) posizione ben illuminata ma non sole diretto se non quello della prima mattina.
Post scritto da Marcello Ceccucci
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