La società moderna soffre di malattie cardiocircolatorie che colpiscono la maggior parte della popolazione, ed infatti, è tra le maggiori cause di morte.
L’ipertensione, cioè la pressione alta, sono presenti raggiungendo una certa età e provocano malattie molto pericolose.
Per combattere la pressione alta un rimedio è rappresentato dal decotto di foglie di ulivo. Una pratica che in passato era molto utilizzata che, con il passare degli anni, è andata nel dimenticatoio fino a quando studi recenti sulle proprietà delle foglie di ulivo non hanno ribadito la funzione ipotensiva del decotto.
Ovviamente sia l’olio di oliva che le foglie hanno anche altre proprietà che scopriremo con altri articoli.
La sostanza contenuta nelle foglie di ulivo che è responsabile dei suoi effetti benefici sull’organismo umano è l’oleuropeina.
Questa è un polifenolo che nel nostro organismo si scinde in tante molecole che hanno diversi effetti sul metabolismo:
Acido oleanolico: secondo una ricerca pubblicata sul British Journal of Pharmacology, si tratta di una potente molecola con azione antinfiammatoria ed immunomodulatoria, estremamente utile nel trattamento di patologie autoimmuni e perfino di sclerosi multipla. I risultati dello studio sono stati pubblicati in Italiano anche sul sito del Sole 24 Ore.
Acido elenolico: si tratta di un glucoside con un fortissima azione antiossidante. Questa molecola mostra infatti una spiccata capacità nel contrastare i radicali liberi. Inoltre facilita la circolazione del sangue e in vitro si è dimostrato un potentissimo antibatterico ed antivirale. Da ulteriori ricerche è emerso che questa molecola ha anche proprietà cardiotoniche ed antiaritmiche, ipoglicemizzanti, vasodilatatrici ed antimicotiche.
Idrossitirosolo: è un polifenolo e si tratta di uno degli antiossidanti più potenti presenti in natura, in grado di rallentare il processo di invecchiamento cellulare del nostro organismo. Gode inoltre di proprietà antimicrobiche, antinfiammatorie e benefiche sul sistema cardiovascolare. Riduce gli effetti negativi dell’ossidazione del colesterolo cattivo e ha una potente azione neuroprotettiva. Oltre che nelle foglie di oliva, è presente in quantità elevate anche nell’olio extravergine d’oliva.
Rutina (vitamina P): è un glicoside flavonoico presente anche in altre piante, come il grano saraceno, la menta piperita, l’eucalipto, ecc. Questa sostanza svolge un ruolo importante come antiossidante, nel contrastare l’azione dei radicali liberi (ha un’azione antiossidante 2,5 volte superiore a quella delle vitamine C ed E). La rutina rafforza la parete dei capillari, riducendo i sintomi di sanguinamento come quelli legati ad ematomi ed emorroidi. Migliora la circolazione sanguigna e linfatica, contrastando gli edemi. Riduce gli effetti legati all’ossidazione del colesterolo cattivo (LDL), riducendo il rischio di patologie cardiache. Aiuta a prevenire i coaguli di sangue da inibizione dell’aggregazione piastrinica. Infine possiede un’importante attività antistaminica.
Tirosolo: si tratta di un polifenolo dalle indiscusse proprietà benefiche. E’ un potente antiossidante ed antinfiammatorio, stimola il sistema immunitario, migliora il profilo lipidico riducendo il colesterolo cattivo LDL e contribuisce ad abbassare la pressione arteriosa e la glicemia. E da recenti studi risulta che abbia la facoltà di prevenire e rallentare l’insorgere della demenza senile, nonché del temibile morbo di Alzheimer.
Benefici per l’organismo
Riduzione della pressione arteriosa: Chi soffre di pressione arteriosa alta può trarre benefici dall’infuso di foglie di ulivo. Secondo recenti studi le sostanze contenuti hanno un effetto ipotensivo svolgendo una funzione vaso dilatatoria sopratutto nei vasi sanguigni periferici.
Riduzione del colesterolo cattivo: l’infuso di foglie di olivo svolge anche un’importantissima azione ipolipemizzante e anti-aterosclerotica. Il tirosolo contenuto nelle foglie combatte il colesterolo cattivo riducendolo e fa aumentare quello “buono”, favorendo la pulizia dei nostri vasi sanguigni.
Riduzione della glicemia: Le sostante contenute nelle foglie di ulivo hanno la proprietà di far abbassare i livelli glicemici nel nostro organismo. Quando si hanno hanno livelli alti di glicemia e non si è ancora nella fase di diabete è stato utilizzato come coadiuvante per far abbassare il livelli di zucchero nel sangue.
Combatte gotta, artrite ed artrite reumatoide: l’infuso di foglie di olivo sembra dare ottimi risultati nella riduzione del dolore alle articolazioni dovuti a gotta, artrite ed artrite reumatoide. Studi recenti hanno dimostrato i benefici delle sostanze contenute nelle foglie per combattere la gotta avendo gli stessi effetti della terapia medicale.
E’ un antintumorale: uno studio del 2011 ha messo in risalto le proprietà antitumorali ed antiproliferative di alcuni dei principi attivi presenti nelle foglie di olivo. Lo studio, effettuato su topi da laboratorio, ha dimostrato che il fitocomplesso è in grado di inibire la proliferazione delle cellule tumorali nei casi di cancro al seno e di melanoma. In entrambe le situazioni, il fitochimico ha contrastato lo sviluppo delle cellule tumorali e, in alcuni casi, le ha addirittura distrutte.
Previene l’osteoporosi: un altro studio, effettuato dai ricercatori Spagnoli, ha mostrato che l’oleuropeina, sostanza presente in ottime quantità nelle foglie di olivo, agisce stimolando la produzione di osteoblasti, ovvero quelle cellule presenti nelle ossa, responsabili della formazione di matrice ossea, riducendo la perdita di densità ossea e quindi riducendo il rischio di osteoporosi.
Aiuta a dimagrire: l’estratto di foglie di olivo è un ottimo rimedio naturale per dimagrire, in quanto aiuta l’organismo a bruciare il grasso addominale in eccesso. Lo sostiene una ricerca dell’University of Southern Queensland (Australia), diretta dalla professoressa Lindsay Brown e pubblicata dal “Journal of Nutrition”. Lo studio è stato condotto su dei topi da laboratorio, precedentemente nutriti con molti carboidrati e grassi. Questi ratti presentavano problemi metabolici, quali sovrappeso con eccesso di grasso addominale, ipertensione e fegato grasso. I ratti a cui è stata somministrato l’estratto di foglie di olivo, hanno avuto evidenti miglioramenti cardiovascolari, miglioramenti della salute del fegato e una marcata riduzione del grasso addominale.
Preventivo cardiovascolare: grazie alla presenza dell’oleuropeina, le foglie di olivo agiscono sul sistema vascolare su più livelli, riducendo il rischio cardiovascolare. Innanzitutto riduce l’ossidazione delle particelle LDL, note per l’elevata eterogenicità. Ha un’elevata azione antitrombotica, esercitata attraverso l’inibizione dell’aggregazione piastrinica. Infine ha un effetto antinfiammatorio e protettivo nei confronti dei vasi e dei capillari.
Previene l’alzheimer: l’oleuropeina, presente nelle foglie e nell’olio d’oliva è un potente neuroprotettivo, in grado di prevenire la demenza senile e l’alzheimer. Ne sono convinti i ricercatori italiani dell’Università di Firenze, che sulle proprietà benefiche di questa molecola hanno pubblicato diversi studi in questi anni, l’ultimo dei quali sul “Journal of Alzheimer’s Disease”. Gli animali studiati in laboratorio, a cui è stato somministrata l’oleuropeina, mantengono più a lungo le loro capacità cognitive e hanno nel cervello meno placche di proteine anomale – spiega Massimo Stefani, che coordina il team di biochimici fiorentini -. Questa molecola, infatti, è in grado di stimolare l’autofagia cellulare”. In pratica, la cellula consuma quelle proteine che potrebbero accumularsi pericolosamente, portando alla formazione di aggregati tossici. Come le placche della proteina beta-amiloide tipiche dell’Alzheimer.
Anti-virale, anti-batterico ed antifungino: l’infuso di foglie di olivo svolge una marcata azione antivirale, antibatterica ed antifungina, proprietà utili per supportare il sistema immunitario, tanto nella prevenzione quanto nella cura di numerose malattie. Questo grazie alla presenza dell’oleuropeina, dell’idrossitirosolo e dell’acido elenolico, che agiscono in sinergia, aggredendo i patogeni localizzati nell’intestino e nell’apparato respiratorio. Ecco alcuni dei microorganismi patogeni dove l’estratto di foglie di olivo si è dimostrato efficace: Candida albicans, Campylobacter jejuni, Helicobacter pylori, Staphylococcus aureus, Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Bacillus cereus, Aspergillus flavus, Aspergillus parasiticus, Moraxella catarrhalis, Salmonella typhi, Vibrio parahaemolyticus, Vibrio cholerae, Vibrio alginolyticus, Mycoplasma hominis, Mycoplasma fermentans, Mycoplasma pneumoniae e Mycoplasma pirum e l’Idrossitirosolo inattiva il virus dell’herpes, del raffreddore e dell’influenza A di tipo H1N1, H3N2, H5N1 e H9N2
Combatte la stanchezza cronica: negli Stati Uniti l’estratto di foglie di ulivo sta riscuotendo un grande successo nella lotta alla Sindrome da Stanchezza Cronica. Una malattia che recentemente è stata associata a un particolare virus, l’Epstein-Barr, lo stesso che provoca la mononucleosi infettiva. Le foglie di olivo sembrano in grado di inibire la crescita di questo virus, riducendo di conseguenza anche i sintomi da stanchezza cronica.
In caso di emorroidi: l’infuso di foglie di olivo è un ottimo rimedio naturale per il trattamento delle emorroidi. Grazie alla presenza della rutina, l’infuso agisce rafforzando la parete dei capillari, e riducendo quindi i sintomi di sanguinamento delle emorroidi.
Rallenta l’invecchiamento cellulare: come abbiamo visto molte delle sostanze presenti nelle foglie di olivo esercitano una forte azione antiossidante, neutralizzando l’azione nociva dei radicali liberi e rallentando quindi il processo di invecchiamento cellulare.
Riduce la febbre: in passato l’infuso ricavato dalle foglie di olivo veniva utilizzato come febbrifugo, dato che così come la china, le foglie favoriscono una riduzione della temperatura corporea.
Aiuta in caso di reflusso e gastrite: anche se non ci sono ancora studi in tal senso, molte persone che soffrono di gastrite, o di reflusso gastroesofageo, affermano di sentirsi meglio bevendo uno o due cucchiai di infuso di foglie di olivo subito dopo i pasti. Questo infuso sembra avere un effetto anti-acido tale da migliorare la sintomatologia di questi disturbi.
Come preparare il decotto:
E’ opportuno ricordare che per fare il decotto le foglie di ulivo devono provenire ca alberi che non hanno ricevuto trattamenti di recente. Sarebbe meglio che non li avessero mai ricevuti. Detto questo per preparare il decotto occorrono 5 grammi di foglie secche oppure 10 grammi di foglie verdi. Immergerle in 250 ml di acqua e portarle ad ebollizione per 15 minuti.
Una volta tiepido potete filtrare il tutto e bere il decotto. E’ consigliabile bere 200 ml di decotto due volte al giorno. Potete renderlo più dolce con un po di miele, della stevia oppure con lo zucchero di canna
Controindicazioni ed effetti collaterali
Non ci sono controindicazioni degni di nota, tranne per chi assume alcuni tipi di farmaci. In particolare l’infuso di foglie di olivo è sconsigliato a chi assume farmaci ad azione ipotensiva, in particolare di quelli ad azione vasodilatatoria, in quanto l’infuso andrebbe a potenziare eccessivamente l’azione del farmaco.
In caso si assumano farmaci, è sempre meglio consultarsi con il proprio medico.
Effetti collaterali: alcune persone allergiche ai derivati dell’Ulivo e alle altre piante appartenenti alla famiglia delle Oleaceae, possono manifestare reazioni allergiche cutanee anche generalizzate, di tipo essenzialmente orticarioide, talora accompagnate da rinite allergica e da asma allergica.
Nota Bene: Tutte le informazioni pubblicate su questo sito hanno carattere divulgativo e non devono essere considerate come consulenze, o prescrizioni mediche, o di altra natura.
La redazione
Ringraziamo le Erbe di Mauro come fonte.
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