Le restrizioni imposte per contrastare il diffondersi del Covid-19 aveva gettato nel panico gli ortisti amatoriali. Infatti tutti gli orti urbani d’Italia erano stati chiusi e anche chi possedeva un orto a pochi chilometri da casa non aveva nessuna possibilità di raggiungere la sua terra.
Dopo alcune settimane che hanno visto parecchie persone lamentarsi sui social e nei siti specializzati alcune regioni hanno emanato nuove direttive per permettere agli ortisti di raggiungere il proprio terreno e coltivarlo.
Infatti, questo spostamento è stato riferito al caso di necessità e l’orto preso come una fonte di alimenti per la famiglia. Finalmente si sono mossi.
Anche diversi comuni hanno riaperto gli orti urbani e la situazione sembra stia lentamente ritornando alla normalità anche se si devono prendere delle precauzioni.
Nell’orto si va da soli e solo se dista pochi chilometri dalla propria residenza. Ogni regione emana norme leggermente differenti, quindi, è necessario riferirsi alle ordinanze prima di lasciare casa per andare nell’orto.
Toscana, Basilicata, Molise, Lazio e Trentino Alto Adige sono le regioni che, per prima, hanno emanato le ordinanze che permettono agli ortisti di recarsi in campagna. Le altre regioni si stanno adeguando e presto si potrà andare a coltivare il proprio orto in tutta Italia.
Buona coltivazione.
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