La concimazione è un fattore da tenere in considerazione se si vogliono ottenere ottimi risultati nella coltivazione di un orto.
Possiamo dividere la fase della concimazione in due distinti periodi temporali. La prima fase è quella di base o di fondo ed è una concimazione di preparazione per il futuro orto.
Per una corretta concimazione di fondo bisogna prima di tutto valutare attentamente le caratteristiche del nostro terreno. Esso influisce notevolmente sul tipo di concimazione di fondo. Lasciamo al lettore la visita dei nostri post dedicati al terreno e in questo articolo poniamo come terreno uno ben strutturato ed equilibrato.
La concimazione di base serve per ristabilire una condizione di fertilità sufficienti per l’inizio della coltura. Si utilizzano sopratutto concimi organici o a lento rilascio e si distribuiscono quei fertilizzanti che incorporano nel terreno sostanze come il fosforo e altri microelementi di difficile assimilazione.
La sostanza organica distribuita in questa fase modifica la struttura del terreno. Ad esempio se avete un terreno molto argilloso bisogna raddoppiare il quantitativo di sostanza organica. Invece se già il terreno è friabile e presenta colore tendente al nero bisogna limitare l’uso del concime organico.
Indicativamente 4 litri di letame (maturo di almeno due anni) a metro quadrato è un buon livello di materiale organico. Oltre al letame si può utilizzare la pollina o lo stallatico. in questo caso se lo comprate confezionato seguite le indicazioni. Dovrebbero essere circa 200 grammi per mq.
Tra la lenta cessione abbiamo la carnunghia (100 gr per mq) oppure cascami di lana o cuoio torrefatto, elementi ricchi di azoto (N)
La concimazione di produzione dell’orto
La concimazione di produzione inizia dopo la semina o dopo il trapianto. Si può utilizzare la Borlanda ricca di potassio (K) nella misura di 20 grammi per metro quadro, insieme a 20 grammi di fosfato naturale tenero, ricco di fosforo (P) oppure, in alternativa al fosfato, farina d’ossa.
Durante la crescita degli ortaggi si può somministrare sangue secco o prodotti a base di epitelio animale idrolizzato alla dose di 15 – 25 ml per 10 litri da distribuire in un metro quadro ogni 10 – 15 giorni. Questo è un modo per apportare azoro e ferro alle nostre coltivazioni.
Inoltre sono disponibili in agricoltura biologica guano, humus di lombrico e leonardite.
Buona concimazione
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