Il falangio (Chlorophytum comosum) è conosciuto anche con il nome di clorofito o nastrino. Questa pianta forma dei cespugli arcuati con foglie simili all’erba.
Presenta anche dei minuscoli fiori bianchi sui lunghi steli arcuati. È una delle piante d’appartamento più adattabili e facili da coltivare. Secondo la NASA è una delle cinque piante che purifica gli ambienti ed è consigliata per la riduzione dell’inquinamento domestico. Quindi è consigliabile da tenere nelle diverse stanze che compongono l’abitazione.
La sua cura è molto semplice e richiede poca attenzione. Non ama il sole diretto e durante la sua fase vegetativa tra la primavera e la fine dell’estate va tenuta in un luogo luminoso ma senza che il sole possa raggiungerla per un lungo periodo del giorno. Va innaffiata regolarmente non appena la sua terra si asciuga, garantendo il massimo drenaggio e svuotando poco dopo l’innaffiatura il sottovaso.
Il terriccio deve essere ricco di materiale organico. Anche se consiglio di mescolare una buona dose di inerti per mantenerlo drenante ed evitare che asciugandosi si ritragga. Importanti anche le fertilizzazioni mediante fertilizzante liquido generico per piante che va somministrato almeno ogni mese tra aprile e settembre.
Il Nastrino si propaga per stoloni che numerosi partono dalla pianta. Negli stoloni cresceranno sia i piccoli fiori bianche che produrranno i semi, sia nuove propaggini pronte per diventare nuove piante.
Basta tagliare gli stoloni e metterli in acqua oppure in un terriccio sempre mantenuto umido. Radicheranno velocemente e potrete regalare tante nuove pante ad amici e parenti.
In inverno basta tenerla in un luogo luminoso e diradando le innaffiature. Infatti il nastrino si mantiene bene per temperature medie. Non sopporta le temperature troppo basse ed il gelo.
Consigliamo di tenerla in casa per il suo alto potere di riduzione di nanoparticelle inquinanti. Questa pianta è veramente indicata per le abitazioni.