La fase iniziale e finale della riproduzione negli insetti è critica per molti aspetti. Risulta molto influenzata dal clima, dalla disponibilità di risorse alimentari e da luoghi idonei all’ovideposizione.
Quest’ultimo aspetto è estremamente importante perché i genitori non riservano cure parentali alla progenie che si schiude dall’uovo.Quindi è necessario deporre le uova in luoghi che possano essere di riparo dai predatori e possano proteggere dagli agenti abiotici. Inoltre le larve nel momento della schiusa debbono avere possibilità di nutrirsi con facilità.
Alcune specie utilizzano il dorso delle foglie per la deposizione delle uova e proteggerle dalla pioggia o dai raggi solari. La deposizione dell’uovo può seguire diverse modalità. Possono essere deposte isolate, in gruppo (ovatura) o racchiuse in un involucro secreto durante l’ovideposizione da apposite ghiandole (ooteca). Inoltre possono essere esposte o protette da squame, peli, secreti o escrementi. Infine, possono essere deposte all’esterno, sul substrato oppure all’interno di tessuti vegetali o animali. Per questa modalità l’organo ovopositore è morfologicamente idoneo alla perforazione del tessuto.
foto di Luciana Bartolini