I cardi in pastella sono un piatto siciliano che non può mancare nel periodo tra novembre e gennaio quando è possibile reperire facilmente i cardi.
I cardi vanno puliti e bolliti. Per pulire i cardi bisogna prendere solo il corpo delle foglie e togliere la parte laterale che è molto filamentosa. Dopo aver tagliato la parte fogliare fino al laterale del gambo si possono mettere a bollire con acqua abbondante e con due o tre mezzi limoni. I limoni servono a togliere l’amaro ai cardi.
Una volta bolliti vanno fatte sgocciolare e raffreddare. Per capire se sono ben cotti infilate una forchetta nel gambo, se cotti non faranno troppa resistenza alla forchetta.
Per preparare la pastella occorre la farina tipo doppio zero o zero e preparare in un bicchiere acqua tiepida dove è stato sciolto mezzo dado di lievito. Si mescola con un cucchiaio la farina con l’acqua fino ad ottenere un fluido abbastanza denso ma non solido. Si lascia lievitare per circa due ore ben coperta.
Una alternativa che si utilizza è pure una pastella senza lievito ma con le uova. In questo caso si mescola la farina con due o tre uova e acqua quanto basta per rendere denso il composto.
In entrambi i casi va messo un pò di sale a piacimento.
Preparata la pastella si fa riscaldare una padella con un dito di olio e si mantiene ad una temperatura non altissima. Si prendono i cardi e si immergono nella pastella e si adagiano nell’olio. Quando la pastella è ben dorata si scolano e si asciugano con carta assorbente.
I cardi in pastella posso essere consumati sia caldi che freddi. Personalmente preferisco mangiarli caldi appena fritti, però a molti piacciono freddi.
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