La parte attiva dell’azienda agricola è data dalla produzione di beni e servizi in un determinato periodo di tempo. Si identifica con la Produzione Lorda Vendibile (PLV)

Nell’insieme dei beni prodotto annoveriamo i prodotto venduti e quelli che si devono ancora vendere, ma vanno considerati anche quelli che sono stati destinati all’uso della famiglia, i consumi familiari, e quelli che sono stati dati ai lavoratori in azienda, considerati come compensi in natura.

Nella Produzione Lorda Vendibile non rientrano tutti i prodotti e servizi che trovano reimpiego nei processi produttivi in azienda, come, ad esempio, paglia o il letame, le sementi.

Quindi in formula: PLV=PLT-PR

dove PLT è la produzione lorda totale e la PR è Produzione Reimpiegata in azienda

Composizione della PLV

La Produzione Lorda Vendibile comprende i prodotti venduti (ortaggi, frutta, fieno, paglia, uova, latte, formaggio etc), l’Utile Lordo di Stalla, Variazioni positive delle scorte e i prodotti destinati alla remunerazione dei fattori di produzione.

Rientrano pure i servizi offerti a terzi (conto terzi) come ad esempio arature e mietitura, lavorazione varie del terreno con l’uso delle macchine agricole aziendali e l’uso dell’abitazione se presente, ma anche le attività di agriturismo, di fattoria didattica o di produzione di energia rinnovabile.

Le entrate accessorie sono quelle realizzare per effetto dell’attività aziendale pur non essendo il risultati del processo produttivo specifico. Ad esempio, risarcimenti danni alla produzione da parte di assicurazioni, gli interessi passivi sui depositi e sul conto corrente ed i contributi della PAC.

Copertina: Foto di NoName_13 da Pixabay


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Di Treman

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