Una piccola boccata di ossigeno per le aziende di apicoltura professionale che hanno attraversato un anno veramente difficile. Agea ha pubblicato le istruzioni operative per chiedere i contributi che copriranno le perdite di produzione per l’anno 2023.
La cifra messa a disposizione è di dieci milioni di euro. Potranno accendere al contributo gli apicoltori professionali che hanno registrato per il 2023 almeno 105 alveari al 31 dicembre 2023 e che siano in attività nel 2024 con almeno 100 alveari.
L’aiuto è una tantum e dipenderà dal numero di alveari posseduto. Saranno sei le fasce:
- da 105 a 199 alveari euro 1.206,47 (copertura di euro 1.638.392)
- da 200 a 299 alveari euro 2.268,59 ( copertura di euro 1.544.909)
- da 300 a 499 alveari euro 4.248,92 (copertura di euro 2.472.873,75)
- da 500 a 699 alveari euro 6.738,17 (copertura di euro 1.367.848,80)
- da 700 a 999 alveari euro 9.693,58 (copertura di euro 1.250.472)
- da 1000 alveari in su euro 18.553,81 (copertura di euro 1.725.504,45)
Qualora le domanda all’interno della fascia fossero meno della dotazione verrà aumentato il contributo e, viceversa, se fossero più della dotazione verrà diviso per il numero dei richiedente.
Le domanda andranno presentare tramite un Centro di Assistenza Agricola CAA dal 28 gennaio al 18 febbraio. L’apicoltore dovrà avere un fascicolo aziendale aperto e aggiornato e un IBAN confermato.
Tutte le informazioni sono reperibili presso la pagina ufficiale di Agea
Foto copertina di Leopictures da Pixabay
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