L’Anemone apennina è un fiore spontaneo che cresce bene nella fascia mediterranea e nelle zone con clima mite. Solitamente è possibile ammirare il fiore in primavera in tutto l’appenino e fino in Sicilia. Il suo colore parte da un celeste chiaro per arrivare al bianco. Ci possono essere piccole variazioni del colore dovute probabilmente alla zona in cui cresce.
Appartiene alla famiglia delle Ranunculaceae (Juss., 1789), una famiglia di piante erbacee o, meno frequentemente, lianose o arbustive, appartenente all’ordine Ranunculalaes. È una pianta perenne, erbacea, rizomatosa. Ha foglie basali dotate di un lungo picciolo, pelose sulla faccia inferiore. I fiori larghi fino a 4 cm, hanno 8-12 petali ellittici, bianchi o azzurri, e numerosi stami gialli. I frutti sono degli acheni di piccole dimensioni, pelosi.
Una fotografa naturalistica, Angelina Iannarelli, ha fatto questi scatti nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, durante una passeggiata tra i sentieri più antichi d’Italia. Infatti questo Parco, insieme a quello del Gran Paradiso, è uno dei più antichi parchi d’Italia e conosciuto in tutto il mondo per aver salvato delle specie faunistiche importanti quali il lupo, il camoscio e l’orso bruno marsicano.
Il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è un parco nazionale compreso per la maggior parte (3/4 circa) in provincia dell’Aquila in Abruzzo e per il rimanente in quella di Frosinone nel Lazio ed in quella di Isernia nel Molise. Fu inaugurato il 9 settembre 1922 a Pescasseroli, attuale sede e direzione centrale del parco, mentre l’ente omonimo era stato già costituito il 25 novembre 1921 con direttorio provvisorio. La sua istituzione è avvenuta ufficialmente con il Regio decreto-legge dell’11 gennaio 1923.
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