Agli inizi della primavera l’acetosella gialla ( comunemente chiamata airazzu in Sicilia) fa la sua comparsa nei giardini e in aperta campagna. Uno spettacolo di colori che accompagna quanti decidono di fare una passeggiata tra i campi o va in campagna a trascorrere qualche ora disintossicante.
Chi ha avuto l’occasione di vederla non si è sicuramente tirato indietro nel masticare il gambo (picciolo) del fiore o della foglia per il suo sapore agro. Infatti ricorda molto il sapore del limone e diventa un passatempo culinario e visivo.
L’acetosella gialla è molto comune ed è facilmente riconosciuta per la particolare forma a cuore delle foglie.
Camminare tra i campi con un filo in bocca alla cui estremità dondola la campanellina gialla del fiore oggi è diventata anche uno scatto fotografico di cellulare, mentre prima faceva magari diventare rosso il ragazzo che ti accompagnava.
Cambiano i tempi ma l’airazzo è sempre li ad aspettare (ma non troppo) chi lo coglie e lo assapora durante una bella giornata di sole tra i campi mentre si passeggia tranquilli e con i polmoni pieni di aria pulita.
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