Il mese di gennaio è un mese di particolare riposo per tutti. Sia per le piante e sia per i coltivatori. Vediamo i vari lavori che si possono comunque fare nelle diverse situazioni di coltivazione.
In casa
Eliminare le foglie ingiallite e cecare di individuare la causa dell’inconveniente. Potrebbe trattarsi di una mancata irrigazione. Dedicare particolare attenzione e cure a quelle piante a fioritura invernale per evitare che la fioritura duri pochi giorni.
Controllare sempre i sottovasi per eliminare l’acqua in eccesso e stagnante.
Provvedere alla conservazione dei bulbi invernali che hanno fiorito a dicembre e che probabilmente sono state coltivate in acqua. Quando le corolle sono appassite potete conservarle in un luogo asciutto e secco.
Sul balcone
Evitare di annaffiare vasi e balconiere nelle regioni del nord Italia. Al Sud potete dare acqua solo se il tempo è stato asciutto per diversi giorni e le temperature si sono mantenute su 10 gradi. Limitatevi a qualche bicchiere per pianta. Se le vostre rose in balcone danno segno di germogliare fate una bella potatura. In tutti i casi in cui avete dei tralicci di sostegno per le vostre piante rampicanti è il momento di legarli bene perchè le piante sono senza foglie. Poi questa operazione potrebbe risultare impossibile.
In giardino
Le possibili nevicate al nord Italia portano alla necessità di far cadere la neve in eccesso dai rami delle vostre piante. E’ il momento idoneo per vangare il terreno e preparare le buche per la messa a dimora di nuove piante. Evitate queste operazioni se il terreno è troppo duro per via delle gelate notturne. Se avete piccole serre di riparo ricordate sempre di arieggiare quando il sole è presente in modo da abbassare il livello di umidità al suo interno.
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