Nel Pacifico Meridionale, sulle alte costiere delle isole Chatham, è possibile vedere questo “gigante”. L’Aciphylla appartiene alla famiglia delle ombrellifere ( Umbelliferae) ed è nativa di questa parte del mondo dove cresce tra i dirupi delle alte coste delle molteplici isole della Nuova Zelanda, favorita da un clima temperato e da un terreno di origine vulcanica.
Questa bella pianta cresce sotto forma di robusti cespugli allargati, dalle foglie finemente dentellate di colore verde azzurro. I fiori color crema , piccoli e abbondanti, sono raggruppati in pannocchie lunghe da 60 a 100 cm. A differenza di altre piante del medesimo genere non presenta la foglia con l’estremità a punta.
Minacce alla Sopravvivenza
Nonostante sia una pianta che si è adattata benissimo in queste isole da moltissimo tempo questo genere viene minacciato dal pascolo eccessivo di animali domestici o selvatici. Rimane presente in abbondanza solo in quelle isole o zone di esse che difficilmente possono essere raggiunte dal pascolo. Anche l’introduzione di piante dall’esterno ne minaccia l’esistenza perchè hanno invaso le prateria e non agevola la crescita dei fusti dell’Aciphylla dieffenbachii. Oggi questa pianta è stata protetta creando dei parchi che evitano il pascolo e la capacità di sviluppo ne permette di recuperare le zone dove prima era scomparsa.
Il fatto che si presenti come una erba gigante ne ha permesso la commercializzazione e la produzione in vivaio. A suo favore giocano le proprietà ornamentali delle foglie e delle infiorescenze che, unità alla facilità di crescita, ne fanno una pianta perfetta per i giardini.
Essendo una pianta dioica (ossia una specie in cui sono presenti individui che portano organi riproduttivi maschili ed individui che li portano femminili), le piante dei due sessi vanno piantate nelle vicinanze per permettere e facilitare l’impollinazione.
Infatti il metodo migliore di propagazione è per seme e, quindi, possono essere recuperati i semi maturi e fatti crescere in serra fredda per poi trapiantarle dove necessitano.
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